Chi è lo psicologo

Secondo l'articolo 1 della Legge 56 del 1989, la professione di Psicologo 'comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito'.
Per esercitare la professione di psicologo è necessario aver conseguito una laurea quinquennale in psicologia, aver svolto un anno di tirocinio e il relativo esame di stato ed essere iscritti alla sezione A dell'Albo professionale, ai sensi dell'art. 7 della Legge 18 febbraio 1989, n. 56.
Lo Psicologo opera sia nel settore privato (come libero professionista o esercitando in strutture private e/o convenzionate), che nel settore pubblico (ASL, servizi socio-sanitari dei Comuni, Province, Regioni ed altri Enti locali) e applica le sue conoscenze in molti ambiti: clinico, scolastico, familiare, lavorativo, della comunicazione, ecc.
Molti tendono a confondere la figura dello Psicologo con quella dello Psichiatra, che invece ha una formazione molto diversa: è laureato in Medicina, ed ha una specializzazione in Psichiatria con una formazione di base prevalentemente 'medico-farmacologica'.